La Diatermia Pharon, che sfrutta il principio di tecarterapia, produce nell’organismo la riattivazione dei naturali meccanismi riparativi e antinfiammatori, senza proiezione di energia diretta dall’esterno, attraverso il movimento alternato di cariche elettriche, sotto forma di ioni. Agisce grazie a diversi tipi di piastre-elettrodi di varie dimensioni che producono solo un lieve calore sulla parte interessata, con una seduta che varia dai venti ai trenta minuti. Il tutto porta alla riduzione dei tempi di recupero, con una naturale azione analgesica, sedativa, di rigenerazione dei tessuti, vasomotoria. Non va dimenticata la funzione preventiva e defaticante del trattamento capace di migliorare l’efficienza muscolare e diminuire l’incidenza di eventi traumatici.

Indicazioni: La tecarterapia offra veloci e concrete soluzioni di recupero post operatorio a interventi ortopedici o fratture – per una rapida ripresa della mobilità e il ripristino del tono muscolare, ma anche nella cura delle più diffuse patologie a carico dell’apparato osseomuscolare. Il suo impiego è fondamentale nelle terapie riabilitative per il recupero di distorsioni, lesioni tendinee, tendiniti, borsiti, esiti di traumi ossei e legamentosi, distrazioni osteoarticolari acute e recidivanti, artralgie croniche di varia eziologia, nelle patologie muscoloscheletriche come contratture, stiramenti e strappi muscolari, miositi, patologie a carico delle capsule articolari, processi artrosici, lombalgie e sciatalgie, come indubbia è la sua utilità nei programmi riabilitativi post chirurgici, in particolare dopo interventi di artroprotesi. Non va dimenticata la funzione preventiva e defaticante del trattamento capace di migliorare l’efficienza muscolare e diminuire l’incidenza di eventi traumatici.

Controindicazioni: Controindicata per donne in stato di gravidanza, aree con ferite aperte o scottature recenti. I soggetti portatori di pacemaker devono consultare il loro cardiologo.

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